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mercoledì 13 agosto 2025

La Fata del Destino della tradizione siciliana. La Mammadraga

È conosciuta a molte la figura della misteriosa Madama Holle, o Frau Holle, la versione fiabesca della divinità del destino che nel mito era conosciuta come Holda, Berchta e in genere, come la Fata, filatrice del fato ed elargitrice di fortuna o sfortuna a seconda dei meriti di coloro che a lei erano sottoposte. La si conosce in molteplici forme, in molte fiabe diverse, talvolta è una vecchina, talaltra una inquietante strega o una bella fata, certe volte è addirittura una regina gatta, ma una delle sue apparizioni più curiose e forse meno conosciute è quella presente nella tradizione fiabesca siciliana. Nella portentosa opera di Giuseppe Pitrè, infatti, esiste in particolare una versione della fiaba nella quale la signora del destino ha sembianze molto particolari. Lei è infatti la Mammadraga, una draghessa che compare più volte nelle fiabe siciliane e che è sia una terribile divoratrice, sia una benefica e materna madrina.
Questa è la trascrizione tradotta in italiano della fiaba raccolta da Pitrè, che la pubblicò insieme alle molte altre in siciliano, come lui era solito scrivere.

martedì 27 maggio 2025

La sirenetta, le figlie dell'aria e l'anima immortale

Ancora una volta guardò il principe con gli occhi semivitrei, poi si gettò nell’acqua e sentì il corpo che si dissolveva in schiuma.
In quel momento, il sole sorse dal mare. I raggi cadevano dolci e caldi sulla spuma fredda come la morte e la sirenetta non la sentì, vide il sole chiaro, e sopra di lei mille splendide figure eteree e trasparenti che fluttuavano nell’aria. Le scorgeva tra le vele bianche della nave e le nubi infocate del cielo, la loro voce era una melodia, così spirituale che nessun orecchio umano avrebbe potuto udirla, come nessun occhio umano poteva vederle; senza ali si libravano leggere nell’aria. La sirenetta si accorse di essere divenuta simile a loro, e con esse si sollevava sempre più dalla schiuma.

sabato 24 maggio 2025

La luna illumina la via

Certe volte per trovare la strada perduta, e tornare a casa, non bastano le proprie sole forze. Occorre l’intervento magico di qualcosa di altro, o semplicemente di naturale, che mostri ciò che altrimenti non si vedrebbe.
Così insegna un dolce dettaglio della preziosa fiaba Hänsel e Gretel.
Il fratellino Hänsel, ascoltando ciò che la cattiva madre sta escogitando per liberarsi dei due figli, ovvero condurli nel bosco per poi abbandonarli perché si perdano e non tornino più a casa, capisce cosa li aspetta e ha un’idea illuminante.

venerdì 23 maggio 2025

Non tutto è per tutte

Non tutto è per tutte. Alcune cose arrivano laddove devono arrivare, perché è lì che devono stare. E non importa se vengono raccolte o assorbite da altrə, il loro messaggio originario esiste, vibra e parla solo dove arriva da sé, spontaneamente. Per questo è così importante preservare ciò che arriva, e non tutto può essere condiviso. Specialmente con coloro che non potrebbero capire, e che prendendo qualcosa che in origine non era per loro, ne altererebbero la natura.

sabato 8 marzo 2025

La vergine Malvina

“C’era una volta un re, che aveva un figlio, e il principe chiese in isposa la figlia di un re molto potente; ella si chiamava la vergine Malvina ed era meravigliosamente bella. Siccome suo padre voleva darla a un altro, gliela negò. Ma i due giovani si amavano teneramente e non volevano lasciarsi, e allora la vergine Malvina disse al padre: “Non posso e non voglio avere un altro sposo!”
Il padre andò in collera e fece costruire una torre oscura, dove non entrava raggio di sole o di luna. Quando fu costruita, egli disse: “Ci starai sette anni, poi verrò a vedere se sia spezzata la tua caparbietà.”